2014
"Semina" vuole rappresentare il dialogo tra tecnica ed uomo che spesso sfocia nella tendenze progressiste distruttive che caratterizzano la società post-moderna.
L'opera diventa vero e proprio terreno di battaglia tra i due elementi: l'essere naturale e culturale della pietra serena che vin araa da dei violenti colpi di subbia, al fine di seminare ciò che non può essere crescere o essere raccolto.
La tragicità della distopia di questo tentativo forzato di generare ciò che non può maturare culmina nella "poetica della ruggine".
Bozzetto 2013